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C’è una volta

Domande, racconti, conversazioni sulla vita con i bambini

Il lavoro che presentiamo nasce dalla nostra esperienza di counselor – con

famiglie, insegnanti, educatrici – e di coordinatori pedagogici di servizi per

l’infanzia, un ruolo che consente un’osservazione privilegiata sulla fascia 0-6

anni.

Valeria Balistreri è una counselor e coordinatrice pedagogica palermitana che

si occupa di famiglie e bambini.

Stefano Zoletto è un counselor – insegnante, formatore, coordinatore

pedagogico – che vive e lavora a Padova.

Gabriele Genova è un illustratore e uno scenografo palermitano.

Il COVID e l’emergenza sanitaria hanno colpito l’infanzia più di quanto i

bambini e le bambine diano a vedere.

Si tratta di una situazione di grande impatto emotivo, che però non sempre ha

trovato uno spazio adeguato per potersi esprimere e diventare un “oggetto” di

conversazione con gli adulti di riferimento, siano essi genitori, insegnanti o

educatrici; ma è ciò avviene anche in situazioni di “normalità”, quando gli

adulti non si pre-occupano di aprire delle conversazioni con i bambini e le

bambine sulle cose della vita, andando oltre le consegne e le disposizioni.

Crediamo che la scuola e la famiglia possano essere il luogo in cui i bambini e

le bambine parlano di sé, raccontando e raccontando-si.

Per questo servono delle condizioni favorevoli:

1. Adulti capaci di ascolto, disponibili ed attenti;

2. Tempi e spazi adatti;3. Stimoli adeguati.

Su questi elementi abbiamo focalizzato la nostra attenzione e concentrato il

lavoro.

I bambini piccoli non sono ancora pronti a sentirsi dire “parlami di te” in

termini introspettivi: hanno bisogno di essere accompagnati, con leggerezza e

consapevolezza.

Questo significa trovare i canali giusti per favorire la comunicazione.

Ne proponiamo tre, che riteniamo particolarmente efficaci:

– La poesia

– Le storie

– Le domande.

E c’è un quarto canale, quello delle immagini.

Esse accompagnano sia le domande che le rime di fiaba; non sono didascalie,

ma evocazioni e suggestioni che intendono sollecitare attraverso lo sguardo le

emozioni dei bambini e delle bambine.

La prima parte del libro è dedicata alle abilità di counseling che insegnanti ed

educatrici, ma anche genitori, possono mettere in campo.

Le domande intendono avviare ad un pensiero condiviso – col gruppo o anche

soltanto con un adulto – che si sviluppa su temi di vita che bambini e bambine

possono saper affrontare.

Nel libro sono presenti 25 domande mirate; un intero capitolo introduce

all’arte di porre domande.

La poesia e le storie sono state ridefinite in un unico contenitore linguistico che

abbiamo chiamato “RIME DI FIABA”: si tratta di una riscrittura mirata dialcune fiabe della tradizione che contengono elementi propri connessi ad

aspetti rilevanti della vita di tutti, che il COVID ha solo portato in primo piano.

La forma della rima intende accentuare in modo deciso due fattori: il

divertimento e l’uso preciso e mirato della parola.

Nel libro sono presentate sei rime di fiaba, con un capitolo introduttivo.

L’idea è quella di dare agli adulti uno strumento che consenta di far parlare i

bambini e le bambine di un argomento enormemente più grande di loro, ma

sul quale, siamo convinti, hanno qualcosa da dire e da condividere – se messi

in condizione di poterlo fare.

A seguire alcune pagine che intendono esemplificare quanto descritto finora e

il senso dell’opera.

CONTATTI

Valeria Balistreri: valeria.balistreri@gmail.com cell. 3480113052

Stefano Zoletto: stefano@zoletto.it cell. 3284017166

QUANDO:
venerdì 11 ottobre, ore 16.30

DOVE:
Museo Minimupa

Vicolo San Carlo, 32

Data

11 Ott 2024
Expired!

Ora

16:30 - 18:00
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